Monday, August 28, 2006

27 Agosto - Manali to Delhi

Rimaniamo a Manali un paio di giorni. Ci sistemiamo in un alberghetto in centro a pochi passi dalla stazione degli autobus. Abbiamo già il biglietto per Shimla con la corriera "De luxe" governativa notturna. Peccato che per questi giorni non faccia altro che piovere. Comunque dobbiamo riprenderci dal viaggio e perciò non facciamo proprio nulla, se non passeggiare per il Mall e per il mercato, incontrare un paio di volte Cecile e Ras e mangiare. Sicuramente i dintorni devono essere incantevoli, passeggiare per le montagne in mezzo ai boschi (e alla canapa!). Il tempio di Ambala è particolare. I costumi locali ancora differenti da quelli visti finora.
Manali come l'ho vista io è solo un posto di passaggio ma in realtà avrebbe da dare di più (dal punto di vista naturalistico e paesaggistico).

Magari un'altra volta......Comunque partiamo puntualissimi la sera dopo una piccola discussione con il bigliettaio: c'erano solo i nostri zaini nel bagagliaio (completamente allagato dopo le piogge dei giorni scorsi) per cui si sarebbero inzuppati rotolando da un angolo all'altro.... una visione troppo nefanda agli occhi di Morara. Alla fine li abbiamo tenuti sotto i sedili considerando che il pullman era mezzo vuoto. Mi sono addormentata quasi subito ma è stata una notte travagliata. Mauro si è sdraiato su due sedili liberi di fianco ai nostri posti. Siamo partiti alle 21 e saremmo dovuti arrivare dopo circa 10 ore invece alle 6,30 eravamo già alla stazione degli autobus di Shimla. Ovviamente c'era una nebbia che si vedeva a 50 metri massimo e il solito casino ma devo dire che ci hanno lasciato perdere subito. Abbiamo chiesto indicazioni per arrivare alla stazione e ci siamo incamminati lungo i binari come tutti gli altri indiani ( non credo che il rischio che passasse un treno potesse essere reale). Raggiungiamo la stazioncina appena in tempo: inizia a diluviare. Ci riassettiamo un attimo nei bagni ed aspettiamo che apra la biglietteria (alle 8)insieme alle scimmie e a qualche altro viaggiatore. Decidiamo di prendere il primo treno "normale" che parte alle 8,20 e non quello più "turistico" che parte invece verso le 10. Bellissimo! Una vera bagnarola, nel senso che faceva acqua da tutti i buchi!

A parte questo il viaggio è stato lungo (15km/h per 96 km totali) ma bello nonostante la nebbia e la pioggia. Ogni sosta nelle stazioncine un momento da ricordare. E le gallerie.....Gli indiani sono proprio dei bambini! Alla fine siamo a Kalka, una stazione grande e pulita. Sono circa le 14,30 e abbiamo 2 ore per mangiare e riprenderci. Andiamo al ristorante della stazione: io prendo un thali vegetariano e Mauro uova fritte. Non facciamo in tempo ad accorgercene che l'altro treno è già fermo al binario (stamattina avevamo già prenotato i posti e i nostri nomi erano sulla lista). All'inizio non c'è tanta gente sul treno ma a Chandigarh e poi ad Ambala si riempe all'inverosimile. Siamo cotti: ciondoliamo sui sedili schiacciati tra ragazzotti indiani. Ormai la temperatura è tale per cui i finestrini sono spalancati e io respiro la brezza ormai serale, carica dell'umidità della pianura e dell'odore dell'India....Bellissimo! Entriamo a Delhi che sono ormai le 23 e prima di fermarci alla stazione di New Delhi ci vuole circa mezz'ora. Scendiamo e abbiamo già il tassista..... Lo seguiamo non troppo convinti (anche perchè l'uscita è dove sta andando lui). Gli chiedo quanto vuole e se è pre-paid: dice 100 Rs. Considerando che l'albergo (e la zona) dove voglio andare so essere nel giro di un paio di km mi sembra eccessivo. Lo dico a Mauro. Lo molliamo e andiamo al chiosco dei rickshaw prepagati: 27 Rs. L'Ajanta però è pieno, o così ci dicono e il driver ci porta in un altro poco più avanti. Siamo talmente stanchi che va bene tutto. Almeno c'è l'aria condizionata.....Stiamo già boccheggiando.

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