Friday, August 25, 2006

Agosto 25 - Leh to Manali: Tso Moriri

Bene, alla fine ce l'abbiamo fatta. Possiamo dire di aver percorso la mitica carrozzabile.....Sono davvero contenta della mia scelta: essere arrivati in aereo e scendere in jeep è stata davvero una buona idea, lo consiglio a chi vuole fare questo viaggio.
Durante i giorni di riposo e "riabilitazione" a Leh siamo andati in giro per cercare dei compagni con cui dividere i costi ed è stata davvero dura. Le varie agenzie se ne approfittano e....se ne fregano. Tanto se vuoi scendere, devi pagare! Al penultimo giorno la scelta era in tre (con una ragazza belga) oppure aspettare altri due ospiti dell'Oriental che sarebbero rientrati dal trekking il 22. Ci incontriamo alle 11 del 21 con Valerie all'agenzia (pensavamo fosse una finta, invece poi lei è arrivata!). Abbiamo contrattato un pò, perchè 19.000 Rs erano davvero tante diviso per tre persone (circa 327 euro) e alla fine siamo riusciti a strappare 1000 Rs in meno. Comunque proviamo ad andare un pò in giro a chiedere, ma nessuno vuole fare uno sconto maggiore. Così siamo costretti ad accettare con la raccomandazione di provare a cercare almeno altre due persone. Così è arrivato il mitico e tanto sognato momento della partenza. Facciamo colazione e il ragazzo dell'agenzia è già fuori che ci aspetta alle 7,30 spaccate. Magicamente ci avvisa che ci sono altri due ragazzi danesi con noi. Che bello! La quota si abbassa sensibilmente (3600 Rs a testa). Sulla strada ci fermiamo a caricare Valerie (anche lei era già un pò in ansia non vedendocii arrivare!) e poi andiamo all'agenzia dove ci sono Cecile e Ras (Erasmus!) che ci aspettano. Finalmente si parte!!!!! Ma non nel senso che non vedevo l'ora di andarmene da Leh! Anzi...... Ma il sogno di questo viaggio me lo sono portato appresso per un anno, quindi proprio non vedevo l'ora! Carichiamo gli zaini sul tetto (senza copertura, speriamo non piova) e Mauro aiuta a legare e a fissare il tutto. Essendo in cinque si decide di fare i turni per il posto dietro, inizia Ras. Abbiamo a bordo anche due taniche di benzina o gasolio che olezzano notevolmente in quanto il liquido trasuda un pò....pazienza, si parte! Il primo tratto di strada lungo l'Indo in parte l'avevamo già fatto ma ora andiamo ben oltre. A Karu prendiamo a sinistra invece di proseguire a destra verso Manali. A Upshi seguiamo l'indicazione (che fino a qui ci sono) per Tso Moriri. Il viaggio inizia subito bene: a un certo punto Stanzy, il nostro ventenne autista al primo viaggio (l'avevamo già battezzato tutti) davanti a un paio di rallentatori piazzati in mezzo alla strada in prossimità dell'ennesima caserma militare, accellera, scarta il primo , ma il secondo chiaramente non riuscirà ad evitarlo....Risultato: gran botta dello specchietto retrovisore di sinistra della jeep che si frantuma e per fortuna i vetri entrano sì dal finestrino aperto di Valerie ma non causano danni (se non una piccola crisi isterica di Cecile..... Prima sosta poco prima di Mahe. Nel "restaurant" c'è un mega gruppo di spagnoli casinisti che mangiano patatine: noi ordiniamo chai, chapati e dahl. Dopo Mahe la strada inizia a peggiorare e lo scenario a migliorare. Poi a un certo punto non c'è più neanche la strada, solo una pista in mezzo al nulla e arriviamo allo Tso Kiagar, piccolino ed emozionante. E' davvero incredibile! Iniziamo ad avvicinarci lo sento. La pista costeggia un ruscelletto per un pò con tanto verde attorno e....tantissime marmotte!! Sembra di essere in una valle del trentino! Alla fine arriviamo, lo vediamo il bel lago blu a 5000 metri. Ci fermiamo sulle sue sponde e quello che si prova lassù è davvero unico!



Si prosegue per arrivare al villaggio di Karzok dove dobbiamo trovare da dormire:
sulle guide dice che non c'è possibilità se non in tenda, in realtà addirittura troviamo un "resort" di piccoli bungalow fuori il villaggio dove chiedono circa 3000 Rs a notte!! Ovviamente scappiamo e iniziamo a chiedere in giro: c'è una guest house per 300 Rs a camera con un unico bagno in comune altrimenti dovunque si trovano "homestay", ma il prezzo è lo stesso e preferiamo rimanere uniti. Chiediamo per sera Maggi Noodles e momo e usciamo sulle rive del lago. Facciamo una bella passeggiata arrivando fino al tempio. Tutto è incantevole, mozzafiato, spettacolare, bellissimo... Ritorniamo al villaggio che sta facendo buio e anche freschino. Cena al lume di candela con la buonissima zuppa e poi via, dentro i nostri caldi sacchi a pelo! Tende delle finestre aperte sulla notte stellata, sulle montange e sul lago.

3 comments:

Silvia Merialdo said...

Anche io sono andata a Tso Moriri: assolutamente spettacolare! E cosi' anche la strada per arrivarci, senza anima umana per kilometri (solo le marmotte, come dici tu!).

Serena said...

Già, è bellissimo e vorrei tornarci presto.....magari!

Silvia Merialdo said...

Fammi sapere quando ci torni!
(io sogno di starci per un intero inverno...)