Saturday, August 12, 2006

Agosto 9 - Nubra Valley

Partenza quasi in orario e cielo ancora un pò plumbleo. Usciamo da Leh e prendiamo la strada per Nubra. Iniziamo a salire e dopo circa un'ora di macchina c'è il primo intoppo: alcune macchine e camion sono fermi. Un pò più avanti la strada è interrotta per una frana.
Lì per lì sembra una cosa da pochi minuti ma poi alla fine stiamo fermi per più di un'ora! Ezio e Mauro vanno in esplorazione mentre io ed Emilia chiaccheriamo in macchina. Ripartiamo e continuiamo a salire: la strada è davvero incredibilie! Passiamo il primo check post a South Pullu e faticosamente arriviamo alla vetta: il Kardhung La, il mitico passo carrozzabile più alto al mondo, coperto di nuvole e .....neve!
Io, che a questo punto ho già iniziato a stare un pò male, appena arrivati corro a cercare un bagno (o comunque un posto idoneo) e devo dire che per poco non sono stramazzata al suolo! All'improvviso tutto ha iniziato a girare e il respiro è diventato un pò...affannoso. Mi sono appoggiata a Mauro e ho aspettato un attimo. Il bagno è stato trovato dietro a un muretto. Foto di rito e poi si riparte. Chai-stop a North Pullu, la mitica e ineguagliabile. Passiamo Khalsar, un piccolo villaggio che è stato molto danneggiato dalle frane, e praticamente siamo già sullo Shyok, vicino alla confluenza con Nubra. Arriviamo a un punto panoramico molto bello e ci incantiamo a guardare la valle, il fiume, i coni di detriti, le macchie di verde, il cielo che finalmente è un pò più azzurro e le nuvole. Riprendiamo il cammino e poco dopo siamo a Diskit. Ci portano in un alberghetto che ha delle camere nuove molto graziose per 500 Rs e ci sistemiamo. Facciamo uno spuntino: per me solo riso bollito e verdure, ma sto male e non riesco a mangiare molto, forse ho già un pò di febbre. Dopo mangiato andiamo alle dune e ad Hunder. Che panorami mozzafiato!
La visita al monastero sarebbe programmata per domani mattina: la puja inizia alle 6 am! Gli altri vogliono andare ma noi di alzarci così presto non ne vogliamo mezza e decidiamo per un politico 7,15. La cena è frugale, almeno per me. Prendo due aspirine e a letto presto. Alba tragica (ovviamente vado in bagno non so quante volte) e poi si parte. La salita è davvero ripida ! ....anche perchè sono le 7,30 di mattina e non abbiamo fatto ancora colazione..... Però è tutto meraviglioso!!! Arriviamo al dukang (gli altri e anche altri occidentali sono già lì) e ci sistemiamo anche noi a sedere per terra lungo il muro. I monaci stanno salmodiando e uno, forse il lama, sta compiendo dei riti con dell'acqua e delle ciotole che mi ricordano molto una messa. Dopo circa mezz'ora dal nostro arrivo, all'improvviso tutto si interrompe, i monaci si alzano ed escono ed in un minuto rimaniamo solo noi. Incredibile! Facciamo un giretto nella sala e poi usciamo. Nell'aria fresca e limpida della mattina la veduta sulla valle è davvero eccezionale. Foto, una passeggiata tra gli edifici del monastero, il famoso "orrido" con la scala che scende al fiume e poi torniamo alla macchina. Sulla collina di fronte c'è una costruzione nuova che serve ad ospitare il Dalai quando viene in visita: all'interno una collezione di thangka un pò fatiscenti e tanti libri di preghiera. Tornati in albergo facciamo colazione e poi partiamo per la tappa successiva, Sumoor. Peccato che invece il primo stop è molto oltre, a Panamik, e io ricomincio a stare male..... Infatti arrivati alle sorgenti mentre gli altri passeggiano e la tedesca addirittura fa il bagno, io vado in cerca di un angolo appartato: non sto affatto bene...... Noi decidiamo di farci portare subito in un albergo mentre gli altri vogliono andare al monastero. Mah..... Non è carino come quello di Diskit ma può andare. Solo il cibo lascia un pò a desiderare. Io cerco di mangiare un pò di riso in bianco e bevo un té (a questo punto ho ancora la febbre alta). Mentre Mauro e gli altri nel pomeriggio tornano al tempio (anche quelli dell'altra jeep sono dovuti tornare perchè il gonpa era chiuso), io me ne sto tutta tremante a letto.Inizio a prendere il Normix. Alla sera cena a lume di candela e di nuovo riso in bianco, ravioli per Mauro e "vegetable fried rice" per Ezio ed Emilia (peccato che i " vegetable" erano crudi.....). Prima di andare a letto assistiamo a uno spettacolo incredibile: una luna piena e bianchissima che esce da dietro la montagna e ci illumina di....immenso!!! Wonderful!!!! La mattina siamo svegliati dalla pioggia che fa rumore sul tetto e....piove in camera!!! Andiamo a mettere il secchio sotto la goccia. Si parte prestino per tornare a Leh. Faccio appena in tempo ad arrivare a North Pullu e sperimento la mitica "ladakhi toilet". Anche Mauro vuole provare l'ebrezza.... Arrivati al passo il tempo dall'altra parte è anche peggiore di quando siamo partiti (sob) così non ci fermiamo neanche. Vogliamo arrivare presto a Leh e così procediamo dritti verso il basso. Arriviamo verso le 14 e ci facciamo portare all'Oriental. Per fortuna ci sono camere libere. Ci sistemiamo e andiamo a mangiare qualcosa. Ezio ed Emilia ci raggiungono più tardi: anche Emilia ha la febbre adesso e non sta tanto bene....... che sia un virus?

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